Real Wedding : Villa Carafa e la “Puglia Imperiale” di Federico II di Svevia

Real Wedding : Villa Carafa e la “Puglia Imperiale” di Federico II di Svevia

Il New York Times dichiara che la Puglia è uno dei luoghi più belli al mondo: mare cristallino e lspiagge selvagge che incontrano le alture brulle; le masserie immerse tra gli ulivi, le romantiche residenze d’epoca che si mescolano ai colori della Murgia. Come dargli torto?

La sala ricevimenti Villa Carafa, situata nell’abbraccio della Murgia, offre delle splendide location per banchetti e ricevimenti a pochi passi dalle bellezze pugliesi.

Alcune delle nostre storie le ha raccontate Rita Rabassi, editrice della prestigiosa rivista White Sposa (sfarzosissima la premiazione in loro onore “Whiteawards” in Russia), e The Real Wedding, il nuovo progetto editoriale che vuole far conoscere tutte le proposte più interessanti e i matrimoni più importanti celebrati nel mondo. Il racconto di Rita Rabassi si è intrecciato alle fotografie di David Bastianoni, fotografo internazionale esperto di Destination Wedding. Proprio lui ha scattato per celebri coppie: Chiara Ferragni e Fedez, detti anche “The Ferragnez”; per il matrimonio indiano di Isha Ambani, 27enne figlia del miliardario Mukesh Ambani che secondo Forbes è l’uomo più ricco dell’India, che è convolata a nozze con Anand Piramal, 33enne figlio dell’industriale miliardario Ajay Piramal.

A Rita Rabassi abbiamo chiesto: “Cosa spinge una coppia di sposi che non vive sul territorio a scegliere Villa Carafa?”. “La capacità di comunicare i valori della struttura e del territorio stesso!”, ci ha risposto. Quindi Rita Rabassi ha chiesto di poter disporre della struttura per realizzare uno shooting, creando nelle varie ambientazioni delle strutture emotive che potessero mostrare le potenzialità di una villa “poliedrica”.

Si è partiti dalla White Living, moderna e luminosa, allestita con un grande tavolo a ferro di cavallo che cinge un grande tavolo imperiale. L’effetto è stato a dir poco grandioso! All’imbrunire i giochi di luci di mille candele hanno regalato un’atmosfera suggestiva, mentre composizioni floreali illuminate che scendevano a cascata dall’alto hanno immerso tutta la location in una favola.

Si è passati successivamente a “vestire a festa” il Salone Carafa. Il Salone, situato nella zona storica della struttura, ha subito un recente restyling che, pur mantenendo la maestosità degli antichi fasti, lo rende perfetto per le future coppie di sposi. Rita Rabassi lo ha adornato con un tripudio di candele e fiori che gli hanno donato carattere e romanticismo. Come non restare stupefatti da uno spettacolo simile? Immaginate lo sguardo dei vostri ospiti! “Vedendo questo spettacolo anche una coppia di sposi che vive dall’altra parte del mondo verrebbe a Villa Carafa – ha affermato la Rabassi vedendo alcune foto in anteprima – Potreste sicuramente partecipare ai White Awards in Russia”.

Nella Garden Glamour, spaziosa e frizzante, sono stati allestiti dei tavoli specchiati poi disposti in maniera concentrica con dei fiori su alzate di cristallo e delle candele sospese all’interno di sfere di vetro. Il cunnubio tra l’allestimento e la location, fatta per tre lati di vetrate panoramiche con visione sul parco esterno, ha regalato agli occhi una visione eterea.

La Garden Glamour e la White Living sono due location sognate e volute dalla famiglia Confalone, che ha così integrato l’offerta delle sale storiche, consentendo di festeggiare il proprio matrimonio con la sensazione di essere all’aperto in qualsiasimomento dell’anno. “Un’eccellente trovata! – hanno commentato la Rabassi e Bastianoni – Difficilmente si trovano strutture che abbiano un così bel piano B per i vari momenti del ricevimento”.

Gli allestimenti successivi di Rita Rabassi, sempre raccontati dall’occhio e dall’obiettivo di David Bastianoni, hanno visto protagonista la fontana del Giardino all’Italiana: adornata da un gioco di candele e piume, che danzavano sotto le piacevoli brezze, era irriconoscibile per la sua bellezza.

Cosa dire della Sala delle Muse nella dimora storica, dove un lungo tavolo imperiale ha messo in mostra le differenti interpretazioni del cake design della pasticceria di Villa Carafa?

Ogni prelibatezza che finisce nei piatti degli ospiti viene preparata in loco dagli chef. Infatti, come dimenticare la cucina, cuore pulsante della struttura? Abbiamo voluto spogliare le pietanze di ogni abbellimento estetico, per raccontare e valorizzare con la semplicità le nostre eccellenti materie prima. Come? Colmando una tavolata con le bontà della Puglia, bacino di sapori che con circa 800 chilometri di costa ed entroterra offre sapori cercati, apprezzati ed invidiati in tutto il mondo. Nello specifico Andria, nelle cui terre sorge Villa Carafa, è la città di produzione della burrata e di notevoli prodotti caseari, di un eccellente olio extravergine d’oliva, di ottimi taralli e di prelibati confetti, simbolo del matrimonio, a cui pure è stato dedicato un museo.

 

Un’immersione nell’affascinante paesaggio murgese è possibile a Montecarafa, la location situata alle spalle della struttura e irripetibile altrove. David Bastianoni ha magistralmente immortalato questo luogo, catturando con le sue immagini l’essemnza della “pugliesità”, l’ingrediente imprescindibile per il Destination Wedding.

Con immaginazione ed empatia, Bastianoni ha esplorato tutti gli angoli e gli scorci di Villa Carafa, fino a trovare quelli più belli che, con piccoli accorgimenti (come una macchina che nebulizza l’acqua) creano l’atmosfera surreale che ogni coppia vorrebbe nel proprio racconto fotografico. Perché spostarsi e perder tempo per il reportage fotografico se tutto ciò di cui c’è bisogno è proprio in struttura?

Agli amanti dello stile boho-chic la signora Rabassi ha dedicato un’allestimento nel Palmeto di Villa Carafa, romantico e suggestivo. Differenti toni di colore e luci sospese per chi ha voglia di osare e divertirsi.

Nel caso non lo abbiate visto ecco il video del racconto del lavoro fatto.
Vi invitiamo qualora vi piaccia a condividerlo con una coppia di amici a cui consigliereste Villa Carafa.

Oltre la struttura, che dire del territorio?

Il “Murgia Shire”, ovvero “la terra delle Murge”, è un territorio abitato da ulivi e rilievi collinari che dopo il tavoliere incontrano il mare.

Circa 800 anni or sono, l’imperatore Federico II (prima che il New York Times lo pubblicizzasse) scelse questo luogo come dimora, dove eresse numerosi castelli: ecco nascere la Puglia Imperiale. A pochi chilometri da Villa Carafa, sorge maestoso su una collina della Murgia il Castel del Monte di Andria di Federico II. Il monumento, oggi patrimonio dell’Unesco, fu acquistato proprio dalla famiglia Carafa di Andria per 100 mila ducati e divenne loro residenza estiva.

Due chiese da consigliare tra il mare e le Murge

Il viaggio prosegue tra le città della Puglia Imperiale, in direzione Trani, a soli 15 chilometri. Qui è possibile lasciarsi meravigliare dall’unicità di una cattedrale sul mare che si affaccia su un panorama mozzafiato, che sconfina nel blu del mare e si fonde col cielo, o dal castello Svevo dove si celebrarono le nozze di Manfredi, figlio di Federico II.

Agli amanti dei piccoli borghi Minervino Murge offrirà il panorama cittadino che, come un piccolo presepe, si snoda sull’altura pugliese , oltre a un percorso tra tipicità e tradizioni locali. Nulla da invidiare alla bianca Ostuni.
Suggestiva la chiesa della madonna del Sabato.

Queste realtà sono oggi un simbolo della Puglia e raccontano la vita semplice e genuina delle antiche popolazioni pugliesi. Uno spettacolo da non perdere. Cosa aspettate?
Venite a ballare in Puglia!